HIC ET NUNC
DA UN CD AD UN PROGETTO ARTISTICO
Dieci anni di tempo sono un periodo più che sufficiente per poter pensare ad un nuovo progetto discografico. Tuttavia il centro della questione non è mai stato nè la quantità nè la qualità del materiale musicale disponibile. In un periodo ad alta digitalizzazione come il nostro la domanda a cui mi premeva rispondere era:
Cos’è che realmente può spingermi a creare un cd invece di mettere semplicemente on line la mia musica? La risposta è stata HIC ET NUNC.
Come è possibile rendere necessaria la presenza di un oggetto oggi sostanzialmente inutile?
Cos’è che realmente può spingermi a creare un cd invece di mettere semplicemente on line la mia musica? La risposta è stata HIC ET NUNC.
L'IDEA
HIC ET NUNC è un oggetto d’arte che rappresenta la volontà di superare lo stereotipo della riproduzione seriale.
Sebbene l’opera non possa esentarsi in toto da questa necessità, ogni copia fonografica assume tuttavia una veste unica ed irripetibile. Tutte le custodie sono infatti diverse l’una dall’altra. Ognuna rappresenta un quarantanovesimo dell’immagine contenuta nella prima pagina del libretto, venendo a creare, di fatto, un’opera nell’opera.
Il punto di singolarità fondamentale si preciserà nel momento in cui, hic et nunc, sceglierai la tua copia e, di conseguenza, la tua opera. Così facendo determinerai l’unicità dell’oggetto d’arte che avrai in mano e farai sì che, proprio da quell’istante, esso cominci realmente a vivere come OPERA VISIVA E UDITIVA, a comunicare col suo interlocutore, ad essere, finalmente, opera d’arte.
Sebbene l’opera non possa esentarsi in toto da questa necessità, ogni copia fonografica assume tuttavia una veste unica ed irripetibile. Tutte le custodie sono infatti diverse l’una dall’altra. Ognuna rappresenta un quarantanovesimo dell’immagine contenuta nella prima pagina del libretto, venendo a creare, di fatto, un’opera nell’opera.
Il punto di singolarità fondamentale si preciserà nel momento in cui, hic et nunc, sceglierai la tua copia e, di conseguenza, la tua opera. Così facendo determinerai l’unicità dell’oggetto d’arte che avrai in mano e farai sì che, proprio da quell’istante, esso cominci realmente a vivere come OPERA VISIVA E UDITIVA, a comunicare col suo interlocutore, ad essere, finalmente, opera d’arte.
Il concetto di estemporaneità è presente a diversi livelli dell’opera:
- È stata usata la fotografia come mezzo privilegiato di riproduzione istantanea della realtà: il vero e proprio momento (idealizzato) in cui le cose accadono, fissato sulla pellicola;
- I brani, anche se scritti, hanno un tipo di struttura e di sviluppo improvvisativo;
- Sono presenti due brani improvvisati su un canovaccio predefinito, in sede di incisione;
- L’Opera originaria esisterà solo nel momento della sua presentazione. Infatti, coloro che decideranno di acquistare una parte dell’opera andranno poco a poco destrutturando l’installazione.
Al fine di poter riproporre l’opera in altre occasioni, sono state create delle tessere sostitutive delle custodie, attraverso lo stesso procedimento. Queste andranno a creare mano a mano un residuo o riflesso dell’Opera originaria. Cio che quindi possiamo vedere di volta in volta esisterà solamente hic et nunc.
EVOLUZIONE
LA CREAZIONE
L'opera si divide in due parti: una positiva e una negativa. La volontà è quella di analizzare la realtà secondo molteplici punti di vista, in senso stretto di considerare sia l'aspetto fisico che quello metafisico delle cose.
La struttura dei brani rimanda a questo concetto: "Lumen et Umbrae" ne è l'esempio migliore.
Il contenuto delle due parti è differente.
La struttura dei brani rimanda a questo concetto: "Lumen et Umbrae" ne è l'esempio migliore.
Il contenuto delle due parti è differente.
DETTAGLI
CD
Il CD contiene brani premiati nei più importanti concorsi internazionali di composizione dedicati alla chitarra classica:
1° Premio Concorso Internazionale “BOSTON GUITARFEST COMPOSITION COMPETITION” (2013);
1° Premio al XXV CONCURSO DE COMPOSICIÓN DE GUITARRA CLÁSICA “ANDRÉS SEGOVIA” (La Herradura-Granada, 2013);
1° Premio al Concorso Internazionale di composizione per chitarra classica “CLAXICA 2014” (Italia);
1° Premio al Concorso Internazionale di composizione al “IV PRÉMIO INTERNACIONAL DE COMPOSIÇÃO FERNANDO LOPES-GRAÇA” (Portogallo 2014).